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Il Canottaggio

Il canottaggio è uno sport di velocità e resistenza che utilizza delle barche dalla forma estremamente affusolata, nella quale gli atleti siedono su seggiolini mobili (chiamati "carrelli"), scorrevoli o fissi orientati verso poppa, e usano dei remi per far muovere l'imbarcazione. Questo sport può essere praticato su fiumi, laghi o sul mare. Le principali differenze nelle imbarcazioni usate per il canottaggio sono date dal numero di componenti dell'equipaggio, dal numero di remi azionati da ogni vogatore, che possono essere uno ("di punta") o due ("di coppia") e dalla presenza o meno di un timoniere (si parla quindi di "con" e "senza"). Nelle barche cosiddette lunghe cioè con più di un vogatore è molto importante la figura del capovoga cioè colui che siede sul primo carrello partendo da poppa. Il suo compito è quello di dare il giusto ritmo (rapporto tra passata e ripresa) alla barca e di scegliere una giusta strategia di gara.

Quali sono i benefici ?

Il canottaggio allena tutti i gruppi muscolari, migliora la resistenza e libera dall’ansia.
È infatti considerato uno degli sport più completi, perché mobilita tutti i muscoli. Basta osservare i vogatori in azione: spalle, gambe, schiena, addome, muscoli lombari sono sollecitati a spingere, equilibrare e governare la barca: il 90% dei muscoli lavora. Inoltre, i movimenti specifici favoriscono la flessibilità muscolare, l’agilità e la coordinazione.

Quali sono le specialità?

singolo (1x) (maschile e femminile)

due di coppia (2x) (maschile e femminile)

due senza (2-) (maschile e femminile)

due con (2+) (maschile)

Coast Rowing

quattro di coppia (4x) (maschile e femminile)

quattro senza (4-) (maschile e femminile)

quattro con (4+) (maschile e femminile)

otto (8+) (maschile e femminile)

Indoor Rowing

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© 2024 Circolo Nautico Stabia - Tutti i diritti Riservati
Disegnato e Sviluppato da Simone Ricco,
con la collaborazione di Giancarlo Guarini
Traduzioni a cura di Raffaela De Sinno